Recentemente ho assistito ad una live su Linkedin molto interessante di codemotion che vi consiglio di seguire. Tema della live: come gestire al meglio il proprio tempo. Si parlava, infatti, di gestione del tempo, produttività e work life balance.
Questa live mi ha fatto riflettere sul mio work life balance e quindi eccoci qui.
Che cosa è?
In poche parole è il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. Si tratta quindi della capacità di far convivere pacificamente la sfera lavorativa e quella privata.
La mia esperienza
Il mio orario lavorativo è 9-18. Mi capita quindi molto raramente di sforare l’orario. Il mio cliente molto vicino a casa mia quindi non passo molto tempo in auto o con i mezzi per raggiunger il posto di lavoro.
Questo mi permette tranquillamente di incastrare i miei hobby dopo l’orario di lavoro e di studiare.
Ovviamente ho giornate molto pesanti e alcune molto più tranquille. Questo per due motivi:
1. attualmente sono dal cliente quindi le mie giornate non sono mai uguali, le attività cambiano spesso e anche le priorità
2. inconsapevolmente e dico questo perché, purtroppo, non tengo traccia di ciò che faccio, sono abbastanza bravo a gestire il tempo anche se non sono sempre soddisfatto
Penso di avere buon senso quindi quando ho giornate no che mi hanno portato a performare di meno o male, so che dovrò recuperare. Quindi mi capita delle volte, ma molto raramente, di lavorare la sera.
Nel complesso il mio work life balance è molto buono anche perchè ho imparato ad ascoltare molto il mio corpo cercando di non fare tutto per forza.
Questo mi permette di evitare burnout. Perché poi il burnout non è solo lavorativo ma la giornata, la settimana va guardata nel complessivo. Personalmente la priorità più alta la ha il lavoro. E lo studio?
Lo studio personalmente, e sicuramente sbaglio, va quasi di pari passo con i miei hobby. Ma parliamoci chiaro non possiamo fare tutto e tutto bene e tutto al 100% delle nostre performace.
E per uno studente lavoratore?
In questo senso il work life balance fa schifo. Nell’ultimo anno non ho studiato molto dando così più priorità al mio tempo libero e alle mie passioni. A regime, però, il work life balance fa schifo. Praticamente la mia giornata è: lavoro, studio e se tutto va bene mi rimane un’ora libera che però serve a staccare la spina. Molte volte quell’ora libera è la sera tardi e la utilizzo per vedere netflix. Ad ogni modo cerco di non andare in burnout. Faccio quindi quello che posso partendo dal presupposto che non mi corre dietro nessuno e arriverò al traguardo con i miei tempi cercando però di arrivarci con una buona lucidità mentale. Detto ciò la mia priorità è la salute mentale e se un giorno non studio o non dò il massimo al lavoro va bene.
Consigli
Da un po’ a questa parte è molto importante il mio benessere. L’azienda non è la mia quindi cerco di dare il meglio di me al lavoro ma senza andare troppo oltre i miei limiti. Certo la carriera professionale è importante, la RAL è importante ma la mia vita di più.
Per questo il mio consiglio è capite cosa è importante e seguite quella linea nell’ottica che un domani non dovrete pentirvi delle scelte fatte.